Provincia di Mantova
Mantova
Mantova
Situata nella zona sud orientale della Lombardia, la provincia di Mantova si trova in una posizione strategica essendo cerniera di confine tra otto province (Brescia, Verona, Rovigo, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Cremona) e tra due regioni (Veneto ed Emilia Romagna).
Il territorio della provincia di Mantova si caratterizza storicamente come meta di un turismo di prossimità a carattere artistico-culturale, naturalistico-ambientale fluviale-cicloturistico, enogastronomico e meta di food experience che coinvolge un’ampia gamma di risorse ed eccellenze locali. Tutto il territorio mantovano, all’apparenza uniforme e profondamente padano, offre una complessità inaspettata: si passa dalle colline moreniche a ridosso del Garda alle sponde verdeggianti del Mincio e dell’Oglio, dalla fenditura che il Po traccia tra la media e la bassa provincia fino al contorno inusuale dei tre laghi che cingono il capoluogo Mantova.
Mantova, la città dei Gonzaga, conosciuta in tutto il mondo per Palazzo Ducale, il più grande complesso architettonico museale italiano e fra le più estese corti di origini tardo-medievali d’Europa dove Andrea Mantegna realizzò la celeberrima Camera degli Sposi, e per Palazzo Te, Villa suburbana commissionata da Federico II Gonzaga al genio di Giulio Romano che qui ben riflette il passaggio dagli splendori rinascimentali alle esuberanze manieriste.
Mantova, che insieme a Sabbioneta è sito UNESCO riconosciuto patrimonio dell’umanità dal 2008, nel 2016 è stata anche insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2016. La provincia di Mantova vanta inoltre cinque borghi riconosciuti tra i Borghi più belli d’Italia:
Degno di nota anche il comune di Volta Mantovana che, situato sull’estrema propaggine delle Colline Moreniche, ha origini antichissime testimoniate dal suo centro storico ed in particolare dai resti dell’antico castello eretto nell’XI secolo e poi trasformato dai Gonzaga nei secoli XIV-XV con una cinta muraria e relativo fossato che ospitano all’interno la chiesa, il piccolo borgo e una fortezza che difende il mastio.
Numerose testimonianze monumentali e museali diffuse in provincia di Mantova nei territori interessati dalle campagne militari del Risorgimento identificano il ricco patrimonio storico-artistico e culturale dell’area geografica collocata a cavallo del Lago di Garda e definita dai fiumi Mincio e Po dove si sono svolte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866, dal Regno di Sardegna e, dopo il 1861, dal Regno d’Italia.
Il Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere, allestito all’interno del settecentesco Palazzo Longhi, documenta le radici risorgimentali dall’Italia moderna e conserva le testimonianze scritte, gli oggetti e i documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo del Movimento della Croce Rossa, concepito dallo svizzero Henry Dunant per portare soccorso a migliaia di feriti dei tragici eventi di Solferino e San Martino del 1859.
Il MUDRI – Museo Diffuso del Risorgimento, nato dall’esigenza di valorizzare e promuovere il ricordo del periodo storico definito del Risorgimento, che copre l’arco temporale nel corso nel quale si è creato lo stato italiano, è esempio di organizzazione dell’offerta culturale e turistica del patrimonio materiale e immateriale del Risorgimento in provincia di Mantova.
In provincia di Mantova è ben strutturata una fitta rete di itinerari cicloturistici che si snodano principalmente lungo le vie d’acqua maggiori (Mincio, Po e Oglio), riconosciuti come tratti di ciclovie europee quali EuroVelo 7 e EuroVelo 8 che offrono al turista molteplici possibilità di vivere una vacanza slow e sostenibile a contatto con la natura e di usufruire di servizi di trasporto intermodale (bici/motonave).
La direttrice cicloturistica Garda-Mincio-Po mette in collegamento diretto il bacino turistico del Garda con l’entro-terra collinare per arrivare quindi a Mantova e al territorio dell’oltre Po attraverso articolati percorsi di visita che connettono tutte le principali risorse turistiche territoriali.
Lungo le vie d’acqua si sono sviluppate iniziative di turismo fluviale grazie ad operatori privati che organizzano minicrociere tra Mantova e la laguna di Venezia attraversando il territorio mantovano mentre nel capoluogo sono attive compagnie di navigazione dei laghi di Mantova alla scoperta delle risorse paesaggistiche e ambientali della città e dei Comuni limitrofi.
Due parchi di interesse regionale (Parco del Mincio, Parco Oglio Sud), una riserva naturale statale (Bosco Fontana) e una fitta rete di riserve naturali riconosciute nella rete Natura 2000 offrono ampie opportunità di fruizione del territorio nella prospettiva di sviluppo di un turismo sostenibile.
La provincia di Mantova si pregia di una ricchissima tradizione enogastronomica, che affonda le radici nel Rinascimento e nella tradizione contadina, arricchita da contaminazioni delle province vicine e da produzioni DOP di rilevanza nazionale (Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Vini Garda DOC, Garda Colli Mantovani DOC e Vino Lambrusco DOC, Pera Tipica Mantovana IGP, Melone Mantovano), ma anche piatti della tradizione quali ad esempio i Tortelli di zucca, i Capunsei, la Torta Sbrisolona, la mostarda e il Risotto attorno a cui si sono sviluppati i percorsi delle strade del gusto (Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, Strada dei risi e dei risotti mantovani, Strada del tartufo).