MuSa Museo di Salò
Comune di Salò – Provincia di Brescia
Comune di Salò – Provincia di Brescia
Il MuSa è il nuovo Museo di Salò, inaugurato nell’agosto 2015 e oggi sede di importanti mostre con capolavori di rara bellezza.
Al piano terreno del museo due sale accolgono la strumentazione antica dell’Osservatorio meteo-sismico Pio Bettoni di Salò, istituito nel 1877 nella torre di Santa Giustina e tuttora operativo grazie alla collaborazione con l’ente CRA-CMA per la meteorologia e con l’INGV per le rilevazioni sismiche.
Al primo piano negli spazi della chiesa di Santa Giustina il percorso illustra attraverso 9 protagonisti delle vicende salodiane, alcuni dei caratteri e dei momenti fondamentali della storia cittadina, dall’Umanesimo di Iacopo Bonfadio al contributo determinante per la storia e il mito della liuteria di Gasparo Bertolotti, fino ai grandi scienziati salodiani e al tragico epilogo di Mussolini e della RSI.
Nelle adiacenti sale del collegio attraverso le opere d’arte trova illustrazione il primato politico e culturale conquistato da Salò all’interno della Comunità di Riviera (l’autonomia locale costituitasi nel Medioevo sulla sponda occidentale del Garda) e lo splendore dei secoli del dominio veneziano.
Al secondo piano oggetti, documenti e opere d’arte narrano il travagliato periodo seguito alla caduta di Venezia, segnato dalle lotte risorgimentali e dalla necessità di reinventare l’identità della città privata degli antichi privilegi, fino alla nascita del turismo e al Novecento segnato dalla presenza di Gabriele d’Annunzio.
Al terzo livello della chiesa di Santa Giustina è esposta una selezione a rotazione dei fogli della Civica Raccolta del Disegno, un’istituzione eccezionale in Italia per l’entità della collezione, per la qualità e per la sua natura pubblica: nel 1983 un comitato di privati cittadini costituì un fondo collezionistico stabile con il proposito di raccogliere testimonianze grafiche dell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. Il comitato composto tra gli altri da Attilio Forgioli, Flaminio Gualdoni, Pino Mongiello, nel 1985 donò il fondo acquisito (43 disegni) al Comune: da allora, grazie anche a una convenzione con la Provincia di Brescia, la Raccolta si è accresciuta fino alla consistenza attuale di circa 600 disegni, oggetto di periodiche esposizioni nazionali e internazionali.
Nel giugno 2023 è stata inaugurata una nuova, ampia sezione dedicata ai tragici giorni della Repubblica di Salò.
Il Musa è socio fondatore di GardaMusei dal 2015.