CASTELLO DI VENERE
ERICE
Situato sulla sommità del monte Erice, in posizione assolutamente privilegiata, sorge il “Castello di Venere”. Nell’antichità, Erice era nota per il suo tempio, il sacro thémenos, ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere. Il monte Eryx serviva da punto di riferimento per i navigatori dei quali Venere divenne ben presto la protettrice. La notte, un grande fuoco acceso nell’area sacra fungeva da faro. La fama di Venere Ericina divenne tale che le venne dedicato un tempio anche a Roma ed il suo culto si diffuse in tutto il Mediterraneo. Quello che resta oggi dell’antica fortezza fu opera dei Normanni che sembra avessero reimpiegato, per la sua costruzione, il materiale proveniente dal rifacimento del tempio pagano. Anticamente il castello era recinto dalle torri, opere di fortificazione avanzata collegate fra loro da due cortine merlate e soprattutto da un ponte levatoio, lo stesso del quale fa menzione il geografo arabo Ibn-Giubayr (sec.XII).