
Lì, dove le immagini televisive non sono più capaci di emozionare, ebbene, a quel punto soltanto l’arte può ancora perturbare e sommuovere sentimenti, rivelare l’essenza di una tragedia umana e storica. L’arte di Fabrizio Gandi con la sua mostra di scultura “Migrantes. Viaggio tra sogno e sofferenza”, assume i contorni di un’unica grande installazione, di un racconto compatto e allucinato in cui le scene topiche dell’esodo, dalla partenza alla morte nel deserto, dalla gabbia di violenza al gommone, dalla rete di frontiera al naufragio, sono altrettante stazioni di una via crucis che non sfigurerebbe in un tempio moderno.
La mostra sarà visitabile al Museo Diocesano di Brescia – nel rispetto delle norme anti-covid – fino a domenica 18 luglio 2021 (dal martedì alla domenica con orario 16 – 19.30).