MUSEO ARCHEOLOGICO SAN LORENZO

CREMONA

Visitando il Museo Archeologico potrai vivere la suggestione di accedere a una domus romana, testimonianza rarissima e raffinatissima delle strutture abitative della città del II secolo a.C. La nuova domus è stata riportata alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione all’interno dei cortili di palazzo Zuccari, tra via Ruggero Manna e via Colletta, grazie ad uno scavo diretto dalla Soprintendenza.
L’allestimento, corredato da apparati didattici anche per ipovedenti e non vedenti, rispetta la medesima disposizione ritrovata in scavo, offrendo così ai visitatori la suggestione di accedere a una casa romana.

Aperto nella nuova sede nel 2009, il Museo Archeologico si trova oggi nella chiesa di San Lorenzo, appartenuta ai benedettini poi agli olivetani e sconsascrata alla fine del XVIII secolo. Gli scavi effettuati a partire dal 1962 hanno consentito di portare alla luce i resti di una chiesa precedente del I secolo a.C., trasformando la chiesa in un sito archeologico essa stessa.

Nel museo è esposto il cuore delle raccolte archeologiche di Cremona, reperti rinvenuti a partire dall’Ottocento fino allo scavo di piazza Marconi degli anni Novanta, che restituiscono l’immagine delle origini di Cremona.

Città fondata dai Romani nel 218 a.C., la prima a nord del Po, e florida fino all’anno 69 d.C., anno della sua devastazione a seguito delle vicende di guerra intestina che portarono al trono imperiale Vespasiano, Cremona venne successivamente ricostruita e partecipò al rinnovamento edilizio e monumentale che interessò gran parte dell’Italia settentrionale nel III secolo d.C.; di queste vicende sono testimonianza i circa 500 oggetti esposti secondo un percorso tematico articolato in tre sezioni: lo spazio pubblico, lo spazio privato, e le necropoli, con parti di monumenti e corredi funerari.

Fra i mezzi di maggior pregio: la statua in terracotta da via Plasio e il complesso dei mosaici dalla domus trovata in via Cadolini negli anni ’50.