LIMONAIA PRA DELA FAM
TIGNALE
Il nome Pra dela Fam (dal dialetto tignalese: ‘Prato della Fame’) deriva dal fatto che i pescatori e i navigatori del 16° secolo trovassero spesso venti contrari su questo tratto del Lago di Garda, ed erano costretti a fermarsi qui per diversi giorni, spesso senza cibo.I limoni, originari di Cina e India, furono importati in Europa dagli Arabi.
Sul Garda si diffusero grazie ai frati Francescani di Gargnano che li importarono a loro volta dalla Riviera Ligure nel corso del 13° secolo. La costruzione delle limonaie iniziò presumibilmente dopo il 13° secolo, vista la necessità di proteggere le piante dalle temperature invernali rigide che periodicamente interessano il Garda. Garantiti dal pericolo del freddo la coltivazione dei limoni si fece più intensa e la sponda bresciana del lago, da Limone a Salò divenne famosa come il luogo di coltivazione di agrumi più a nord del mondo (46° latitudine nord). Data la ricchezza portata da questa attività, venne costruito nel 1750 il “Giardino vecchio” del Pra dela Fam formato da 3 terrazze (in dialetto còle), ancora attive, e da altre 5 che si trovano a nord, attualmente abbandonate. Successivamente venne acquistato il giardino più nuovo, denominato appunto “Giardino Nuovo” che si trova sul sentiero che porta a Tignale; quest’ultimo venne costruito un secolo dopo (nel 1850) e fu abbandonato dopo pochi anni. La superficie totale del giardino ammontava a quasi 5000 metri quadrati. La limonaia Pra dela Fam, fu costruita su un terreno ai cui lati scorrono due torrenti (Baès e Piovere) che ne garantivano un’irrigazione continua.
Questa limonaia è una delle poche che produce ancora adesso, non solo limoni, ma anche arance, kumquat, mandarini e pompelmi. Fu il comune di Tignale, negli anni ’80 a ristrutturarla, a piantare queste piante e a rimetterla in funzione. Venne restaurata nuovamente nel 2007 e nel 2016. Nel 2011 entrò a far parte dell’Ecomuseo delle limonaie del Garda, che riguarda tutto il territorio di Tignale. Attualmente durante l’estate la limonaia viene aperta ai turisti, che possono ammirare la sua grande bellezza ed assaporarne le specialità alimentari.