MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO GIOVANNI RAMBOTTI

DESENZANO DEL GARDA

Il Museo ha sede nell’ex monastero dei frati carmelitani fondato nel 1472. Vi si accede attraverso il chiostro cinquecentesco a pianta quadrata.

Inaugurato nel 1990 per valorizzare la ricchezza di testimonianze archeologiche del territorio di Desenzano, è dedicato a Giovanni Rambotti, primo sindaco di Desenzano nel 1860 e scopritore della palafitta di Polada.

Il “cuore” dell’allestimento è rappresentato dai materiali rinvenuti nel corso degli scavi condotti al Lavagnone da Renato Perini, a cui si deve l’eccezionale scoperta nel 1978 dell’aratro in legno risalente all’età del Bronzo, e dall’Università degli Studi di Milano a partire dal 1989.

All’esposizione sono stati affiancati supporti multimediali e ricostruzioni in scala reale.

Le collezioni, soprattutto a seguito dell’iscrizione all’UNESCO del sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” nel 2011, si sono arricchite di nuovi materiali provenienti dalle palafitte del lago di Garda. A questi si sono aggiunti reperti di epoche più antiche e più recenti, dall’età romana al Rinascimento e al periodo della dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia.