CHIESA DI SAN MICHELE VETERE

CREMONA

Secondo la tradizione, la fondazione originaria della chiesa di S.Michele si deve alla Regina Teodolinda che pose mano alla costruzione di questa e di altre chiese cittadine, alla morte del marito Agilulfo, nel 615. Sulla scorta di questa indicazione e sull’intitolazione a san Michele, protettore della dinastia longobarda, alcuni hanno voluto riconoscere nella cripta l’originaria chiesa.
Edificio a pianta basilicale, scandito in tre navate da alte colonne monolitiche con capitelli romanici che alternano forme vegetali e antropomorfe. Le navate sono coperte da volte a crociera imposte su slanciati archi ogivali. Sotto il presbiterio sopraelevato si apre la cripta, suddivisa in tre navatelle da due pilastri e da due file di colonnine, coperta da volte a crociera. Il campanile ottocentesco, costruito sulle fondamenta del precedente duecentesco, e la canonica, completano il complesso. E’ l’edificio sacro più antico della città, sorta sull’area un tempo munita dal forte omonimo dominante la via Postumia.