Caricamento Eventi

« Tutti gli eventi

Rassegna Attraverso

Luglio 24 @ 21:00 - 23:00

Giovedì 24 luglio, sempre alle 21, in piazza degli Autieri – via Risorgimento a Oliosi va in scena Io, Dante e la vacca, un divertente omaggio alla lettura dantesca scritto e interpretato da Alberto Rizzi. Collabora il Circolo La Bandiera.

La Bellezza che Nutre: Dante e la Vacca Beatrice.

C’era una volta, in un angolo bucolico del nostro meraviglioso paese, una vacca di nome Beatrice. Non era una vacca qualunque: possedeva un’anima sensibile e una predisposizione innata per la bellezza. Ogni volta che Doro, il suo allevatore, le recitava versi di Dante, il latte che produceva diventava prezioso come l’oro. Ma non era solo il latte a trasformarsi; era un momento di elevazione spirituale, un rinnovato dialogo tra l’umano e il divino, tra la terra e il cielo.

Doro non era soltanto un semplice contadino. Era un filosofo, un poeta, un amante della vita e, soprattutto, un grande interprete della Divina Commedia. Ogni mattina, mentre il sole si alzava dolcemente sulle montagne, egli si sedeva accanto a Beatrice e iniziava il suo racconto. “Nel mezzo del cammin di nostra vita,” diceva, quasi sussurrando, mentre gli occhi della vacca sembravano brillare di una luce particolare. Quel “mezzo cammin” rappresentava una crisi di mezz’età, un tema universale che univa poeti, contadini, scienziati e bovini.

La voce di Doro danzava tra i versi danteschi, incorporando storie dalla propria esistenza. Raccontava delle sfide affrontate, delle gioie vissute e delle perdite patite. C’era qualcosa di magico nel modo in cui univa la sua biografia alla saggezza dei secoli, cercando di illuminare i passaggi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso con un’esperienza tangibile. La sua narrazione non era solo una lettura, ma una sorta di viaggio psichedelico che portava entrambi verso l’alto, verso un’illuminazione condivisa.

Beatrice, nel suo silenzioso ascolto, sembrava comprendere ogni parola. Il legame tra Doro e la vacca si faceva sempre più profondo, come se entrambi partecipassero a un rituale ancestrale, dove la bellezza e la poesia si intrecciavano con la quotidianità dell’esistenza. Non c’era bisogno di parole superflue; il latte scaturito da quella connessione vibrava di significato, un nettare che rifletteva la purezza delle emozioni umane e animali.

In un’ora, l’incontro tra Doro e Beatrice si condensava in una sintesi profonda della Divina Commedia. “Bevete più Dante!” esclamava Doro, quasi come un mantra, “il Dante fa bene, il Dante conviene a tutte le età”. E così, nel loro piccolo angolo di mondo, tra il profumo della stalla e il canto degli uccelli all’alba, si realizzava un istante di grazia pura, dove l’arte e la natura si fondevano in un abbraccio eterno.

Questo spettacolo ci invita a riscoprire che nessun essere vivente è indifferente alla bellezza; essa nutre non solo il corpo, ma anche l’anima. Così, attraverso il canto di Doro e la presenza fulgida della vacca Beatrice, siamo ricordati che, anche nelle piccole cose della vita, risiede un’enorme ricchezza di bellezza e significato.

Dettagli

Data:
Luglio 24
Ora:
21:00 - 23:00
Categoria Evento:

Dettagli

Data:
Luglio 24
Ora:
21:00 - 23:00
Categoria Evento: